Il Fiordo

 

Il sistema geofisico della Costiera Amalfitana è caratterizzato dalla presenza di elementi morfologici estremamente forti che ne segnano inequivocabilmente la struttura. Uno di questi è l’accentuata pendenza del costone roccioso che strapiomba a mare. Altri elementi sono i valloni, profonde crepe che attraversano la costa penetrando al suo interno.

I valloni che solcano la fascia costiera di Amalfi sono numerosi e, congiuntamente alla zona a forte pendenza, realizzano un complesso sistema geomorfologico che segna in maniera inequivocabile la forma complessiva del territorio e il tipo di insediamenti umani che si sono sviluppati nel tempo.

Nell’entroterra, immediatamente a ridosso della fascia costiera, si trovano zone ad andamento più regolare, parti con pendenza collinare e un altopiano più o meno pianeggiante.

Il vallone di Furore (o “Fiordo”) può essere considerato certamente uno degli elementi predominanti che segnano la struttura del paesaggio costiero. Il Fiordo è una profonda fenditura nella roccia, formata, in origine, da un torrente quasi sempre secco, lo Schiato, che scende a picco dal bordo dell’altopiano di Agerola. Le rocce a strapiombo, la vegetazione che s’aggrappa nelle fenditure delle pareti, i gruppi di case ricavate con tenacia nel suolo, il rumore delle onde che si infrangono contro gli anfratti della costa, il colore profondo del mare hanno reso il fiordo un episodio naturale ed antropico unico di grande suggestione.
Addentrandosi lungo il vallone si si incontrano suggestive scene in cui la natura e le opere degli uomini si integrano in particolari equilibri.

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Ultimo aggiornamento

11 Febbraio 2021, 12:44